ricostruzioni digitali 3d

 

In breve:

  • - Per effettuare ricostruzioni dei denti distrutti, la tecnologia permette di rilevare delle impronte ottiche tramite una telecamera intraorale 3D, con un migliore comfort per il paziente.
  • - un programma permette effettuare una modellazione tramite un computer delle ricostruzioni o delle corone sulla base di un modello generato da una banca dati
  • - una macchina, presente nello studio, permette di molare in pochi minuti un pezzo di ceramica o zirconio (intarsio o corona) con un alto grado di precisione, utile per ricostruire il pezzo di dente rotto o cariato.
  • - Il pezzo è di colore del dente ed ha una resistenza molto elevata, vengono infatti usate ceramiche classiche (feldspatiche), disilicato di litio, molto più resistente, o zirconio, che ha una resistenza simile ai metalli.
  • - Questa metodica richiedeva prima l’intervento di un odontotecnico. La procedura, essendo molto semplice, può ampliare di molto i casi in cui si possono fare una ricostruzione in ceramica, molto più resistente e precisa del composito che viene fatto indurire in bocca.

 

Cerec Inoltre vengono utilizzate delle ceramiche industriali che sono molto più uniformi e con meno imperfezioni delle ceramiche utilizzate con la precedente procedura che utilizzava la cottura del materiale in un forno.

Possono essere prodotti intarsi, in cui parte della superficie del dente è ancora conservata, o corone. Entrambi questi lavori, essendo le nuove ceramiche molto più resistenti, non richiedono la presenza dell’anima di metallo interna, migliorando notevolmente il risultato estetico. Il bordo scuro di metallo infatti, che nel tempo poteva diventare visibile a causa della contrazione delle gengive, non è più presente.

Per lavori di più elementi il sistema CEREC, nella sua ultima versione, permette di fabbricare anche delle sotto strutture (le anime dei ponti o delle corone un tempo fatte di metallo o oro)  in zirconio, una ceramica bianca ad altissima resistenza (simile al metallo) con il vantaggio però di essere bianca, quindi molto più adatta a lavori ad alta valenza estetica.

RadiografiaQuesta tecnologia è stata sviluppata per la prima volta negli anni ’70 presso l’Università di Zurigo e successivamente migliorata dalla ditta Sirona (gruppo Siemens). Molte aziende hanno poi seguito queste ricerche, e attualmente stanno comparendo sul mercato molti altri sistemi per la ricostruzione CAD/CAM (computer aided design/computer aided manufacturing), ma il sistema leader sul mercato rimane il sistema CEREC della Sirona.

Lo studio possiede le macchine di ultima generazione (telecamera blucam e molatrice XLMC), oltre a possedere le precedenti versione che lo studio utilizza ormai da 10 anni.